Il Vegetarianesimo come questione etica
Vi informiamo che il libro “Il vegetarianesimo come questione etica. La relazione uomo – animale in filosofia con focus sul cristianesimo” di Marilena Bogazzi , con prefazione di Padre Antonio Gentili e postfazione del giornalista Andrea Sarubbi è preordinabile qui: Il Vegetarianesimo come questione etica di Marilena Bogazzi | Cartaceo (youcanprint.it)
A partire dalla prossima settimana sarà presente anche nelle principali librerie (LISTA COMPLETA) sia fisiche che online.
In principio “Dio disse: Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto che produce seme: saranno il vostro cibo”(Gen. 1,29); nell’ontologia costitutiva dell’essere umano sembra esserci iscritta la pratica vegetariana. Ma perché questo “comando etico” appare fin dalle prime pagine delle Scritture? Il presente saggio prova a scoprirlo esponendo i principali dubbi etici legati alla produzione e al consumo di carne attraversando il tema del rispetto di ogni forma di vita creata.Passando dalla sostenibilità ambientale, con attenzione alle generazioni contemporanee e future e percorrendo nei millenni la visione etica dei vari filosofi in relazione alla “questione animale” giunge ad interrogare i Santi, il Magistero e la Tradizione Cattolica sul senso di un vegetarianesimo che porta le sue radici nella Sacre Scritture.
Esiste un cibo “etico”? Il vegetarianesimo è una semplice dieta o è una questione morale? La scelta di alimentarsi in modo vegetale può trovare la sua pienezza etica all’interno della vita di un cristiano? All’interno della Chiesa c’è spazio per un vegetarianesimo come scelta d’amore verso la vita delle creature e come opera di “benevolenza” verso le stesse?
E’ giunto il momento di trattare in modo serio, filosofico, etico, ecclesiale, teologico ed accademico la questione vegetariana come questione etica e questo libro invita a farlo.
Il testo da origine così alla collana sul cattolicesimo e vegetarianesimo, l’autrice è Marilena Bogazzi con la prefazione di Padre Antonio Gentili e la post fazione di Andrea Sarubbi.
Buona lettura!