Recensione Vegetarianesimo di ispirazione cristiana e Vegetarianesimo di ispirazione cattolica di Renzo Paoli
Marilena Bogazzi ha trattato , con dovizia di riferimenti biblici, agiografici, filosofici, il tema
del “Vegetarianesimo nel Cristianesimo”. Lo ha fatto in modo appassionato, ma non ideologico,
descrivendo in modo efficace anche le conseguenze a livello economico, ambientale e sociale
derivanti da una intensificazione indiscriminata della produzione alimentare, provocata a sua
volta da una richiesta consumistica incontrollata.
Sebbene “il dibattito sulla eticità del cibo e della nutrizione ” abbia assunto oggi un rilievo
importante nella società, le opinioni dei “carnivori” restano tuttavia, al momento, oggettivamente
prevalenti, anche all’interno della comunità cristiana, atteso che nelle Sacre Scritture esistono –
come la stessa associazione dei cattolici vegetariani riconosce con onestà intellettuale – numerosi
ed espliciti riferimenti alla possibilità che l’essere umano si nutra di carni e di pesci.
Nell’apprezzare il contributo dato dall’Autrice al dibattito sulla questione vegetariana, è del tutto
condivisibile l’auspicio, dalla stessa formulato, sulla necessità di una approfondita riflessione sul
tema del vegetarianesimo non solo a livello folosofico e teologico, ma anche nella Chiesa per le
implicazioni spirituali derivanti dal modo con cui l’essere umano vive il proprio rapporto con
Dio, con tutte le creature, umane e non, e con la Madre Terra.